La stratificazione sociale e quel carattere della società per cui essa si compone di una pluralità di stati, identificati dal fatto di avere possibilità uguali di accedere ai vari tipi di risorse disponibili. Questi strati sono composti da persone che non si conoscono ma che hanno molto in comune. La stratificazione sociale sottolinea due aspetti della società:
- La stratificazione sociale come una collettività disposta secondo una scala gerarchica ci sono condizioni migliori e condizioni peggiori e la possibilità di accedere alle prime alle seconde è influenzata dalla sua estrazione sociale cioè l’ambito sociale a cui appartiene.
- La gerarchia sociale non è una gerarchia di individui o di gruppi relativamente omogenei al loro interno.
Mobilità
La società occidentale si caratterizza per un crescente dinamismo della struttura sociale i gruppi sono sempre più mobili e multiformi. Un tempo i settori privilegiati restavano sempre gli stessi nel corso dei decenni, ora non è più così. È aumentata la mobilità degli individui attraverso sociali. Si parla di mobilità sociale per indicare il livello di flessibilità della stratificazione di una certa società.
La stratificazione per nascita
Nelle società più antiche così come quelle odierne del terzo mondo, le posizioni all’interno della stratificazione e quindi anche le disuguaglianze sociali sono attribuite in gran parte per nascita. Questo è tipico del sistema indiano in cui si apparteneva a una certa casta in virtù di quella di appartenenza dei genitori perciò il passaggio da una classe all’altra era impossibile.
Nella società in cui la stratificazione si basa sul principio dell’appartenenza per nascita sia 1° molto basso di mobilità sociale.
La stratificazione per acquisizione
È il caso delle società occidentali che hanno vissuto il processo di industrializzazione. In esse infatti la gerarchia delle posizioni sociali non è stabilita per nascita ma viene acquisita nel corso dell’esistenza in virtù di una serie di fattori. La conquista di importanti successi sono elementi che favoriscono l’elevazione sociale dell’individuo. Uno dei principali indicatori della propria posizione sociale è il denaro.
I tipi di mobilità sociale: collettiva e individuale
La mobilità sociale può assumere varie forme essa è il fenomeno che può avere carattere collettivo carattere individuale. un esempio di mobilità collettiva è il fenomeno del 1913 dei notai, in quell’anno fu imposta una legge che per diventare notaio bisognava ad avere la laurea in legge questo fenomeno elevò notevolmente la categoria del notaio. Mentre il fenomeno individuale e quando l’individuo muta posizione nella società per esempio passando dalla propria professione meno prestigiosa a una più prestigiosa. Nel primo caso si parla si parla di una mobilità intergenerazionale nel senso che la mobilità di un individuo è misurata rispetto la sua famiglia di origine, invece nel secondo caso si parla di mobilità intragenerazionale che coincide con la traiettoria seguita da un individuo nel corso della sua vita.
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