4. La criminalità
La criminalità e la forma socialmente più rilevante di devianza, essere qui incide con quel tipo di devianza che concerne le norme che la società ha codificato in leggi. Non esistono atti criminali in se stessi, prima che una collettività gli abbia definiti come tali.
Gran parte dei comportamenti caratteristici delle Sub culture sono infatti diversi da quelli della cultura dominante, ma accettati dalla società come specificità di un certo gruppo sociale o come eccezioni che possono essere ammesse nella misura in cui non ne valicano i confini.
5. La carriera deviante
Dal punto di vista sociologico, più rilevante del Singolo crimine È il modo in cui certe persone ci avviamo verso la vita fondamentalmente e globalmente deviante rispetto alla società, ossia il modo in cui si formano le cosiddette per dire devianti. Per l’avvio di una carriera deviante e necessario che si presentano delle condizioni.Quando la trasgressione appare particolarmente grave si innesca un meccanismo in cui esito finale non sarà più la limitazione dei comportamenti devianti dell’individuo, ma la costruzione di una vita interamente contraddistinta dalla tendenza a trasgredire le norme della cultura dominante. Ciò avviene quando la società applica a colui che ha violato la norma lo stigma di deviante. Questo viene identificato come un trasgressore di norme e come tale indicato alla pubblica disapprovazione. Chi subisce la stigmatizzazione diviene all’occhio del mondo non più qualcuno ma uno che da un momento all’altro potrebbe tornare a deviare.
Il carcere e luogo in cui i piccoli delinquenti che hanno commesso i primi reati vengono a stretto contatto con il mondo della grande criminalità e ne apprendono le regole e i trucchi. Chi è stato in carcere alla fine della detenzione subisce uno stick ma sociale così forte da proporre grandi difficoltà nell’inserimento nella vita regolare. Il legame che c’è tra la cultura e la sua cultura in cui essa matura ossia tra criminale l’ambiente in cui si cresce hanno una correlazione.
È facile notare che i comportamenti devianti maturano molto più frequentemente in gruppi e strati sociali in cui violazione delle norme della cultura dominante non è sanziona, chi vive e mezza il crimine non percepisce più il crimine come tale.
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